Multi Threat CBT
Novità sul mercato della security
Breaking News: Multi Threat CBT
Nell’ottica di una Sicurezza sempre più performante, ATS ha creato un CBT con più minacce.
Motivo n.1: un bagaglio reale potrebbe contenere più di un articolo proibito.
Motivo n.2: una minaccia potrebbe costituire uno specchietto per le allodole e sviare lo screener dal pericolo più grave.
Motivo n. 3: una volta trovato un articolo proibito, lo screener potrebbe smettere la sequenza di ricerca che serve per completare l’analisi dell’immagine.
Motivo n. 4: in aeroporto gli screener utilizzano macchine con software TIP (Threat Image Projection), ovvero nel corso della giornata allo schermo del macchinario compaiono delle immagini fittizie di minaccia proiettate all’interno dei bagagli passeggeri. Ovviamente gli operatori devono essere in grado di individuarli e, in caso di fallimento, saranno chiamati a recuperare i loro gap.
Sulla carta nulla da eccepire riguardo a questo sistema.
Purtroppo, ciò che si verifica e che noi di ATS abbiamo avuto più volte modo di osservare è che, una volta individuata l’immagine TIP, l’operatore smette di analizzare il bagaglio reale del passeggero.
Ciò porta ad un utilizzo errato di questo software e, cosa ben peggiore, un bagaglio potrebbe nascondere qualcosa di veramente pericoloso e lo scopriremmo soltanto dopo che un aereo è saltato in aria.
Per tutti questi motivi abbiamo creato un CBT con molteplici minacce che costringa lo screener ad analizzare davvero tutto il contenuto di un bagaglio e di andare alla ricerca di TUTII i possibili articoli proibiti/pericolosi.
Riteniamo in questo modo di aver creato, ancora una volta, qualcosa che sul mercato rappresenta non solo una novità, ma uno strumento utile per chi tutti i giorni si impegna a fare in modo di mantenere cieli, mari e terra sicuri.