Caschi smart all'aeroporto di Fiumicino per rilevare la temperatura corporea
Caschi smart all'aeroporto di Fiumicino per rilevare la temperatura corporea un casco con termoscanner integrato per rilevare la temperatura corporea dei passeggeri. Caschi smart all'aeroporto di Fiumicino per rilevare la temperatura corporea un casco con termoscanner integrato per rilevare la temperatura corporea dei passeggeri.

Caschi smart all'aeroporto di Fiumicino per rilevare la temperatura corporea

un casco con termoscanner integrato per rilevare la temperatura corporea dei passeggeri.

Fiumicino è il primo aeroporto internazionale in Europa a dotare il personale di uno Smart Helmet, ovvero un casco con termoscanner integrato per rilevare la temperatura corporea dei passeggeri. A differenza degli altri oltre 80 termoscanner operativi all'interno dell'aeroporto ha il vantaggio di essere portatile: viene indossato dall'operatore che può misurare la temperatura di singoli passeggeri ma anche di interi gruppi semplicemente camminando all'interno dalla struttura e osservandoli. La soluzione tecnologica è un utile strumento nella Fase 2: contribuirà ad identificare le persone che possono presentare sintomi da COVID-19.

Sulla parte laterale del casco è montata la termocamera che può misurare la temperatura sino ad una distanza di sette metri e senza alcuna interazione diretta con la persona. Le informazioni vengono visualizzate in tempo reale sul monitor collocato davanti all'occhio destro, dietro la visiera. Una volta individuato una persona con febbre, l'operatore la invita a sottoporsi a controllo medico per valutare il quadro complessivo dei sintomi (gli accertamenti possono essere effettuati anche all'interno dell'aeroporto).

Il casco è quindi una soluzione che combina termoscanner, realtà aumentata ed ha una struttura modulare che permette di espanderne le funzionalità con l'aggiunta di ulteriori sensori, come quello per la lettura dei codici QR e a barre; in futuro potrebbe essere quindi usato anche per controllare la validità dei biglietti aerei. Al momento presso l'aeroporto sono impiegati tre Smart Helmet ma il numero crescerà man mano che i voli verranno riattivati.

L'elmetto è prodotto l'azienda cinese Kuang-Chi Technology: il prodotto si chiama KC N901 Smart Helmet è basato su Android 8.1 e racchiude un processore octa-core ARM Cortex A53 @2,5GHz, 4GB di RAM e 64GB di storage eMMC. Il peso è di poco superiore al chilogrammo (1.135 grammi), la batteria è da 5.000 mAh e non mancano modulo WiFi e Bluetooth 4.2 per il trasferimento dei dati. E' un ulteriore esempio dell'impiego della tecnologia per contrastare la pandemia: in Francia, per fare un altro esempio, si utilizzano videocamere e l'intelligenza artificiale per individuare chi indossa la mascherina sui mezzi pubblici.

8 maggio 2020, HDblog.it