La sicurezza non fa notizia
Note, 18 aprile 2017
"La sicurezza non fa notizia"
L’editoriale di questo numero di Note è un articolo dedicato al nuovo sistema di videosorveglianza attivo sui Treni ad Alta Frequentazione
Roma, 18 aprile 2017
La scorsa settimana abbiamo attivato un nuovo sistema di videosorveglianza sui TAF, i Treni ad Alta Frequentazione. Permette di mostrare in diretta e in sequenza, sui monitor del convoglio, le immagini di quanto accade in ogni carrozza. Il sistema si prefigge di infondere maggiore sicurezza, soprattutto in chi viaggia da solo, in ore di scarsa presenza di passeggeri. Trenitalia Regionale: videosorveglianza live a servizio della security
Dal punto di vista giornalistico è quella che si chiama una “good news”. Una di quelle, però, che non “bucano”, perché non destano sdegno né scalpore. Come ha sintetizzato Luca Sofri, “la sicurezza non fa notizia quanto l’insicurezza”.
Infatti, qualche settimana fa, la presunta aggressione di una ragazza su un treno regionale di Trenord ha riscosso un’enorme eco mediatica. Gli inquirenti hanno poi smontato la denuncia.
La notizia si è rivelata fasulla. Ma ormai era assurta a spia di un presunto allarme sociale. Aveva alimentato denunce e appelli, instillando preoccupazione nei viaggiatori e, soprattutto, nelle viaggiatrici.
Pochi media hanno corretto il tiro. Gli articoli online sono ancora lì. Ecco perché è importante vigilare sulle notizie, e informare in maniera corretta e ampia. Ecco perché ogni settimana vi raccontiamo di noi. Non per autocelebrarci. Ma per dare voce alla foresta che cresce. Questo sistema è frutto di sofisticata tecnologia made in Italy. È un deterrente contro malintenzionati e vandali. È una risposta di sistema, non estemporanea, la cui efficacia preventiva si accresce quanto più ne è diffusa la conoscenza. Quindi, parlarne e scriverne serve eccome.
Perché la sicurezza ha tutti i titoli per fare notizia. E diffondere notizie dovrebbe essere sempre sinonimo di informare.
Il sistema di videosorveglianza live
Il treno si trasforma in una sorta di open space che infonde ai passeggeri un maggior senso di sicurezza.
Accade sui treni regionali TAF, i treni ad alta frequentazione, grazie all’installazione di un innovativo sistema tecnologico di videosorveglianza live globale che consente di trasmettere, sui monitor di bordo, le immagini in sequenza di tutte le telecamere presenti sul convoglio. Una visione “incrociata” che fa vedere a ogni passeggero quel che accade nelle altre carrozze, offrendo una qualità di viaggio più rassicurante.
La tecnologia adottata è di assoluta avanguardia, interamente made in Italy, messa a punto in collaborazione con la società Almaviva, una delle realtà più significative in Italia nell’ambito dell’ICT applicato al settore dei Trasporti e della Logistica. In caso di necessità il sistema permette, a chi ne ha per legge competenza e nel rispetto della privacy dei viaggiatori, di consultare e scaricare le immagini registrate. Il tutto rapidamente, persino mentre il treno è ancora in servizio. Facile intuire come questa tipologia di videosorveglianza rappresenti un valido aiuto per le forze dell’ordine e un prezioso deterrente nei confronti dei malintenzionati.
Il sistema, già attivo sui TAF del Lazio e del Veneto, sarà esteso a quelli della Campania. E entro luglio riguarderà tutti i treni Jazz ed entro dicembre i Vivalto di ultima generazione a livello nazionale.